TAKENOUCHI RYU IAI - SHINBIKAN DOJO

Il mio Dojo, Shinbikan, non è un luogo pubblico, non è un’associazione né fa parte di un ente. E’ un piccolo Dojo familiare dove, privatamente, insieme ad amici, ci ritroviamo per praticare assieme. Principalmente ci dedichiamo al Judo, inteso nella sua forma di BUDO e non di pratica sportiva. Proprio per questo motivo accanto alla pratica del Judo alcuni di noi affiancano lo studio del Kenjutsu e del Jujutsu. Kano Jigoro stesso aveva creato all’interno del Kodokan un settore per lo studio di alcuni Koryu da lui stesso selezionati, in particolare per lo studio del Kenjutsu e del Bojutsu. Kano pensava che il Judo dovesse includere questo tipo di pratiche. Tanti anni fa ho conosciuto il Maestro Shiigi Munenori, erede della tradizione dell’ICHIGIDO BUJUTSU, ed ho avuto la fortuna di poter imparare da lui molte cose. Il suo è uno stile composito, che racchiude gli insegnamenti di vari Ryu, fra i quali Il Katori Shinto Ryu, il Kashima Shinto ryu, il Takenouchi Ryu e il Rikugo Shinto Ryu. Questi stili comprendono molte forme di Budo, come Kenjutsu, Bojutsu, Naginata Jutsu, Iai jutsu, Jujutsu etc. Secondo il Maestro Shiigi chi pratica Judo, ed ha quindi esperienza diretta nel combattimento, ha la capacità di rendere più reale la pratica di altri stili di Budo che, per la loro natura, non possono praticare forme di combattimento al loro interno. D’altra parte chi pratica soltanto Judo e non ha esperienza di Budo, tende facilmente a dimenticarne il lato tradizionale e a fraintendere il messaggio e la pratica dei Kata. Questo è maggiormente vero in questo momento in cui le gare di Kata stanno creando una forma di pratica diversa dalla forma tradizionale di questi esercizi. Ma al di là delle gare, per fare un esempio, basta pensare alle variazioni che vengono apportate attualmente al Koshiki no Kata da chi non ha mai fatto pratica di Bujutsu. Il Kata diviene con queste nuove modalità un esercizio monotono e astruso, lontanissimo dalla forma praticata da Kano stesso e dai Maestri del primo Kodokan, come mostrato anche nei filmati che si trovano facilmente in rete. Per questo nel mio Dojo tendiamo ad affiancare al Judo la pratica dell’ICHIGIDO BUJUTSU, proprio per cercare di mantenere la corretta impostazione della pratica del Randori e del Kata. In realtà non propagandiamo questo all’esterno, non ci interessa essere i paladini di alcuna verità. Ci interessa soltanto fare quello che riteniamo giusto per il nostro progresso e per quello degli amici che si rivolgono a noi. Questo senza associazioni, enti, strutture o riconoscimenti, solo per il piacere di fare una cosa che amiamo nel miglior modo possibile, con piacere e amicizia. I filmati inerenti il Bujutsu che pubblicheremo servono proprio agli amici che ci seguono da lontano, in modo da aiutarli a praticare. Le tecniche sono mostrate secondo le modalità della nostra scuola, diverse da quelle di altri Ryuha. Non sono né migliori né peggiori, sono come le pratichiamo noi